"Ero con mio padre in campagna. Era un giorno luminoso, il cielo terso, percorso da cumuli bianchi alti, anzi giganti, spumosi come panna montata La fantasia si mise in moto immediatamente e subito pensammo a come avremmo potuto realizzare una lampada che doveva riportare all’interno di un ambiente questa emozione. La mattina dopo, non appena mio padre arrivò in azienda, mi dette un piccolo schizzo, disegnato di notte sull'angolo strappato da un giornale. "Ricordati quello che abbiamo visto ieri", mi disse, "devi vederle ancora davanti a te".