Martinelli Luce ha affidato allo studio Diorama - con sedi a Parigi, Milano e Verona - la produzione del nuovo video istituzionale per comunicare il suo posizionamento all’interno del mondo del lighting design. Sotto la guida del direttore creativo Uros Vukovic e le musiche originali di Iz Svemira, lo spettatore scopre il brand attraverso una selezione di prodotti che vengono appena lasciati intuire ma che meglio rappresentano i valori aziendali. Il video reel gioca su contenuti fortemente emozionali, e su una sequenza di immagini - rendering 3D - fatte di luci, forme, colori con lo scopo di coinvolgere a livello emotivo chi le guarda. Minimalismo, geometria e natura sono i valori attraverso i quali Martinelli Luce si racconta e prende ispirazione per le sue lampade. Ma anche ricerca tecnologica e modularità, che sono dei capisaldi della produzione dell’azienda, sono ben percepibili in tanti oggetti.
Questi elementi vengono messi in evidenza grazie alle parole chiave che scorrono fluidamente insieme alle immagini, in una danza continua di "vedo-non vedo” con i prodotti. Profiterolle, di Sergio Asti, apre il sipario e da il via alla mise en scène con un’ambientazione glaciale: il materiale della lampada che come acqua si cristallizza e assume tutte le sfaccettature del ghiaccio, mette subito in evidenza il forte legame che c’è tra l’azienda e la natura. Da sempre, la natura gioca un ruolo fondamentale nelle lampade di Martinelli Luce che si ispira ad essa per dar forma alle lampade e per i nomi a cui vengono associate. E il caso di Cobra: disegnata da Elio Martinelli dentro un cerchio perfetto che rende inconfondibili le sue linee, oppure Serpente dai profili sinuosi ed eleganti esattamente come il rettile. E ancora Pipistrello, di Gae Aulenti, la lampada più iconica che racconta della ricerca tecnologica, perché per soluzioni tecniche adottate e per il particolare approccio progettuale, l’azienda persegue questo fondamentale asset da più di 50 anni. Accenni di questi prodotti vengono fatti scorrere sullo schermo e rievocano scenari spaziali e fantascientifici attraverso un gioco di eclissi e albe che evidenziano il valore del minimalismo; nessun elemento aggiuntivo ma solo essenzialità, semplicità e funzionalità.
Un vortice di emozioni e colori porta lo spettatore a Mico, di Marc Sadler, un fungo che si racconta attraverso la geometria perfetta delle sue spore. Il gioco mutevole di texture scivola poi a Elastica, una fascia in tessuto la cui trama ricorda le squame di un serpente. Mamba, Calabronet e Nuvole vagabonde poi ci portano verso la modularità e componibilità, in cui più elementi messi insieme creano infiniti giochi luminosi. Un video di impatto, che regala emozioni e che accompagna lo spettatore nell’universo Martinelli Luce, ricco di storia e valori fortemente radicati nel DNA dell’azienda, da sempre promotrice della luce attraverso prodotti e progetti innovativi, frutto della continua ricerca tecnologica verso soluzioni moderne, funzionali e di design.