Marcello Morandini frequenta la Scuola d’Arte di Brera a Milano lavorando anche come aiuto designer per un’industria e come grafico per uno studio professionale.
Sono del 1962 i primi disegni legati alla sua ricerca artistica. Nel 1964 inizia le prime opere tridimensionali, esposte nella sua prima mostra personale a Genova nel 1965, curata da Germano Celant. Nel 1967 inizia le esposizioni più impegnative a Milano, Francoforte e Colonia ed è invitato alla “IX Biennale” di San Paolo in Brasile. Nel 1968 è invitato con una sala personale nel padiglione italiano, alla “XXXIV Biennale Internazionale d’arte” di Venezia.
Nel 1979 ha la prima delle tre esposizioni personali a lui dedicate dal Wilhelm-Hack-Museum di Ludwigshafen, le altre due seguiranno nel 1994 e nel 2005.
Nei primi anni ottanta inizia una lunga collaborazione con gli studi di architettura Mario Miraglia di Varese e Ong & Ong di Singapore, dove rimane lunghi periodi, per alcuni importanti progetti di architettura, come il Goldhill Center di 38 piani proseguendo con esposizioni di arte e design e progettazioni come la facciata di 220 metri della fabbrica di porcellane Thomas a Speichersdorf in Germania. Nel 1988 Peter Volkwein, direttore del Museo di Ingolstadt, gli commissiona il progetto di una scultura di 40 metri, come simbolo esterno del museo.
La decade degli anni 90 lo vede impegnato in Malaysia per progettare l’architettura di un edificio commerciale di 34 piani, a Monaco per la mostra antologica abbinata di arte e design al Museo Die Neue Sammlung di Monaco che esporrà l’anno successivo a Lisbona al Palacio Galveias per “Lisbona capitale europea della cultura”. Dal 1994 è membro della giuria del Design Center di Essen e nello stesso anno assume l’incarico di presidente del Museo Internazionale di Design Ceramico a Cerro di Laveno, Varese, incarico che manterrà per tre anni.
Anche gli anni 2000 sono ricchi di collaborazioni. Nel 2000 inizia una collaborazione con “Abitare Baleri” di Bergamo, studiando una collezione di mobili per la casa. In Svizzera tiene lezioni alla scuola superiore orologiera HEAA di La Chaux-De-Fonds. Dirige la Sommerakademie a Plauen per il risanamento del parco Martin Lutero.
Nel 2015 partecipa in Germania a tre esposizioni dedicate a tre temi culturali: a München alla galleria Renate Bender con la mostra dal titolo “Black and White”, a Waldenbuch al Museum Ritter “Ein Quadrat ist ein Quadrat” e a Konstanz alla Galerie Geiger per il 40° anniversario della galleria. Poi altre tre esposizioni su temi diversi a Varese al castello di Masnago a Lugano, alla Cortesi Gallery e al Museum of Art di Fukuyama, in Giappone.
Nel 2016 ha sperimentato la realizzazione di 9 differenti esposizioni personali in gallerie private: in Italia a Venezia, Milano, Bologna e Verona, in Austria a Graz e Vienna, in Germania a Costanza, con l’aggiunta di due mostre personali in fiere d’arte a Verona e a Padova.
Il 2017 vedrà il primo importante impegno espositivo con il Museo MA*GA di Gallarate dall’ 11 marzo al 30 luglio dove ufficializzerà la sua Fondazione/Museo Marcello Morandini.
Attualmente si occupa della Fondazione Marcello Morandini nata nel 2016.