Idealista e prolifico, oggi Karim Rashid è una delle voci più originali del design.
Oltre 4000 progetti in fase di realizzazione, circa 300 premi a suo nome, e un lavoro per committenti in oltre 40 paesi. La capacità di Karim di andare oltre le tipologie fa sì che egli sia una forza tra i designer della sua generazione.
I progetti di Karim comprendono i beni di lusso per Christofle, Alessi, e Veuve Clicquot; prodotti democratici per Umbra, Bobble, e 3M; arredi intramontabili per Bonaldo, Tonelli, BoConcept, e Vondom; pregevoli sistemi di illuminazione per Artemide e Fontana Arte; prodotti high-tech per Asus e SirinLabs; design delle superfici per Marburg e Abet Laminati; grafiche iconiche per Citibank e Sony Ericsson; e packaging insigniti di premi per Method, Paris Baguette, Kenzo, ed Eos.
L’influenza di Karim comprende anche ristoranti come Amoje Food Capital in Corea del Sud, comprende il design dell’ospitalità per nhow Hotel Berlin e hotel economici per Prizeotels a Brema, Amburgo e Hannover, la fermata della metropolitana Università a Napoli e il design commerciale per la Fun Factory a Berlin e a Monaco.
Ha collaborato ad innumerevoli mostre di progettazione per clienti quali Dupont Corian, Deutsche Bank, PepsiCo, e Audi. Nel 2017 Karim ha lanciato KURV Architecture D.P.C. con Alex Hughes AIA come suo socio, fornendo un approccio unico e multidisciplinare all’architettura, investimento e sviluppo.
Ha vinto svariate volte il Red Dot award, il Chicago Athenaeum Good Design award, il Pentawards, e l’IDSA Industrial Design Excellence award. Ha conseguito lauree ad honorem presso la Carlton University, il Pratt Institute, l’OCAD a Toronto, il British Institute of Interior Design, e il Corcoran College of Art & Design.
Le sue opere sono raccolte in 20 collezioni permanenti presso vari istituti d’arte in tutto il mondo, compreso il Brooklyn Museum of Art, il MoMA, e il Center Pompidou. Ha esposto in tutto il mondo ed è un frequente collaboratore esterno della Biennale di Venezia. Un plasmatore della cultura, Karim è spesso ospite alle conferenze universitarie a livello mondiale, con l’aspirazione di cambiare il mondo rendendo il design un argomento di pubblico dominio.
È frequentemente presentato nelle piattaforme digitali e sulla stampa da media quali CNN, Vogue, Elle, GQ, il New York Times, e molti altri.
L’ultima monografia di Karim, XX (Design Media Publishing, 2015), presenta 400 pagine di lavori selezionati nell’arco degli ultimi 20 anni. Altre monografie comprendono From The Beginning, un racconto della vita e dell’ispirazione di Karim (Forma, 2014), Sketch, che presenta 300 disegni fatti amano (Frame Publishing, 2011), KarimSpace, che presenta 36 interior design ad opera di Karim (Rizzoli, 2009), Design Your Self, la guida di Karim al vivere (Harper Collins, 2006); Digipop, un’esplorazione digitale della grafica computerizzata (Taschen, 2005); Compact Design Portfolio (Chronicle Books 2004); e i titoli classici Evolution (Universe, 2004) e I Want to Change the World (Rizzoli, 2001).
Nel tempo libero, le azioni multiformi di Karim cercano di sedurre l’arte, la moda e la musica ed è determinato a toccare creativamente ogni aspetto del nostro paesaggio fisico e virtuale.