la riedizione in arancione della lampada Serpente è un omaggio al fermento creativo degli anni Sessanta e all’idea di design che in quegli anni ha preso forma.
L’arancione è stato uno dei colori simbolo di quel periodo pieno di ottimismo e di fermento, un colore caldo, positivo. Il colore di una stagione che ha allargato gli orizzonti domestici e culturali oggi torna per rinnovare uno sguardo.
Arancione è energia che si fa luce. Era uno dei segni cromatici di un’epoca che sperimentava materiali e processi produttivi, abbracciava il Pop, scommetteva sul futuro. Con Serpente nella nuova finitura arancione, accendiamo di nuovo quella spinta e la trasportiamo nella contemporaneità.
Un nuovo colore che arricchisce il catalogo, ma anche, e, soprattutto, il significato profondo di una storia che continua.
Nata nel 1965 dalla visione e dalla mano di Elio Martinelli, la lampada Serpente è un simbolo del fermento creativo degli anni ’60. In quegli anni, in cui il design ha iniziato a definire nuove frontiere, Serpente ha incarnato l’essenza di una rivoluzione stilistica: l’unione tra geometria, natura, funzionalità, tecnologia e dinamicità.
L’essenza: lampada da tavolo a luce diffusa, con braccio girevole e diffusore in metacrilato opal bianco, base rotonda in metallo.
L’attitudine: funzionalità e dinamicità al servizio della vita quotidiana. Una filosofia progettuale che ancora oggi affascina per la sua contemporaneità.
Il segno: la nuova finitura arancione riattiva il dialogo con i colori forti della stagione che ha consacrato Serpente, proiettandola nel presente.
Serpente 60 è un invito a vivere la luce con lo stesso entusiasmo e libertà che animavano gli anni ’60. È storia, è futuro che si rinnova nelle forme di ieri e nelle emozioni di oggi.