Pipistrello è la lampada divenuta icona per la sua capacità di coniugare originalità ed innovazione, per il suo design che attraversa le mode trasversalmente e che l’ha trasformata in un oggetto senza tempo, un sogno per molti.
Pipistrello assume il ruolo che l’utente sceglie di affidargli per soddisfare le sue esigenze. In camera da letto, salotto, sala da pranzo, ufficio o in uno spazio pubblico.
Il design è irriverente per l’epoca, le curve prendono il posto del rigore, la dinamicità crea nuovi equilibri, l’interazione con l’oggetto genera un legame con esso. Pipistrello rompe il razionalismo degli anni ’60, gli elementi di discontinuità introdotti dall’architetto Gae Aulenti ne fanno una lampada che esprime una modernità diversa e inaspettata.
Di metallo verniciato sono il solido cono, base della lampada, ed il pomello che fissa la testa allo stelo telescopico. Il diffusore è in metacrilato opal bianco, mentre il telescopio è in acciaio inox satinato. La luce è calda e morbida e, variando l'altezza del telescopio, è possibile concentrarla o diffonderla.
Gae Aulenti (1927-2012) è stata tra le prime donne architetto nonché designer italiana che ha lasciato un’impronta indelebile a livello internazionale. Il suo nome inizia a farsi conoscere grazie alla collaborazione con Olivetti, per il quale ha progettato gli showroom di Parigi e Buenos Aires, negozi dall’architettura che definisce uno spazio continuo con varietà di livello. Ed è proprio per questi spazi che nasce Pipistrello, destinata a rafforzare il forte richiamo visivo delle vetrine.
Sotto la perenne attenzione al contesto in cui dovevano nascere le opere, altri sono i suoi interventi: la progettazione degli showroom di FIAT, l’allestimento del Museo d'Orsay a Parigi e del Museo Nazionale d'Arte moderna presso il Centre Georges Pompidou a Parigi, il Museo nazionale d'arte catalana a Barcellona, la ristrutturazione delle ex-scuderie papali a Roma e l’Istituto di cultura italiano a Tokyo. Gae vanta anche collaborazioni nel mondo del teatro, come quella con il regista Ronconi ed ha realizzato le scenografie per la Scala di Milano ed il Teatro dell’Odéon di Parigi.
È stata nominata Cavaliere della Legion d'Onore da François Mitterrand nel 1987.
Pipistrello è nata nel 1965 dall’ingegno dell’architetto e designer italiano Gae Aulenti, le cui opere ed oggetti di design si trovano in tutto il mondo.
La lampada è nata per risolvere un’esigenza specifica, illuminare alcune sale degli showroom di Olivetti a Parigi e Buenos Aires, che Gae stava progettando. Con questa esigenza nascono i primi schizzi della lampada Pipistrello, una lampada che non doveva solo presenziare, ma anche partecipare attivamente al contesto.
La genialità dell’idea si scontra però con la tecnologia dell’epoca, non ancora matura per quel progetto futurista. Il fusto telescopico e la complessa forma del diffusore presentano delle criticità che si superano solo con l’incontro con il visionario Elio Martinelli, precursore dello stampaggio in metacrilato. Dopo numerosi tentativi, sperimentazione e ricerca tecnologica il fondatore di Martinelli Luce trova la soluzione per ingegnerizzare quella lampada dallo spirito ribelle. E nel 1967 Pipistrello fu lanciata sul mercato, pronta per accendere la passione di molti.
Oggetto di culto scelta da architetti, interior designer e da chi ama la sua intramontabile eccezionalità
Dotata di quattro lampadine LED, alta 66cm è una lampada da tavolo e da conversazione mentre diventa una lampada da terra o da lettura quando estesa fino a 86cm. La variante è con LED integrato dimmerabile.
Una nuova esperienza sensoriale: grazie al controllo di intensità e temperatura del colore (da 2500 a 6700K), la luce si modula personalizzando l’ambiente in base alle proprie emozioni. Con l’applicazione (sia Apple che Android) si passa comodamente da un’atmosfera rilassante ad un ambiente dinamico.
L’escursione telescopica passa dai 50 ai 62cm, la sorgente di luce è a LED integrato dimmerabile per una interpretazione dell'illuminazione della stanza che riflette la sensazione del momento.
Minipipistrello è un concentrato di eleganza. Ha un’altezza fissa, 35cm, per soddisfare chi desidera un’atmosfera molto intima. Adatta non solo agli spazi contenuti, come una camera da letto, ma, in occasione di un evento, inserendo più elementi, è perfetta per creare un’atmosfera suggestiva ma non invadente. La sorgente di luce è a LED integrato dimmerabile.
Altezza fissa di 35cm, Minipipistrello garantisce flessibilità di utilizzo. Il sensore touch sul corpo lampada ne consente anche la dimmerazione. La batteria è ricaricabile e dura circa 6 ore.
Un omaggio per i 50 anni di questa icona che per l’occasione si veste di oro 24k (4 μm), disponibile in serie limitata e numerata di soli 50 pezzi. Dedicata a coloro che amano il design e l’esclusività.
Dagli originali più classici ed eleganti testa di moro e bianco, la famiglia Pipistrello è disponibile nei colori rosso porpora, nero lucido, verde agave, titanio, ottone satinato, rame lucido e dorato.
Elemento di arredo intrigante che stupisce ancora per la sua versatilità
Pipistrello è la lampada che va oltre la somma delle sue parti: è il simbolo di uno stile di vita, di un modo di essere, di una storia di passione e creatività capace di creare una connessione tra il fruitore e l’oggetto.
Pipistrello è presente nelle più importanti collezioni e musei del mondo dal MOMA al Metropolitan Museum of Art a New York al Museum des Arts Decoratives a Montreal, al Centre Pompidou a Parigi, alla collezione del design della Triennale di Milano e molte altre. Ma soprattutto, si trova nelle case di tutti coloro che vogliono acquistare un pezzo che racchiude storia e valori.